Designer

In conversazione con Patricia Rodi

La designer d'interni Patricia Rodi è conosciuta per creare ambienti espressivi, autentici e pieni di carattere. Co-fondatrice del Rodi & Cécile Studio, ogni suo progetto comunica una sensibilità tipicamente europea, influenzata dalle sue origini franco-svedesi e da una vita trascorsa lungo le coste scozzesi.

In La Maison, la sua prima collezione per Bemz, Patricia instilla la stessa intensità emotiva che la distingue. Un omaggio tattile ai ricordi, al passato e alla bellezza discreta della casa, la collezione introduce sei motivi originali, pensati per essere vissuti e amati.

Abbiamo parlato con Patricia dell'ispirazione dietro La Maison, del suo rapporto personale con il design e del perché le case più belle spesso sono anche le più imperfette.

Cosa ti ha ispirato nella creazione di questa collezione?

La Maison è una collezione assolutamente personale, nata dalla mia incessante esplorazione del vero significato di “casa”. Sono cresciuta tra la Francia e la Svezia, spostandomi tra lingue, paesaggi e culture. Negli ultimi dodici anni, il Regno Unito è diventato la mia casa. E il design britannico, con la sua sottile eccentricità, il fascino delle tante trame sovrapposte e il profondo rispetto per il passato, ha lasciato un segno indelebile in me.

Questa collezione è una dichiarazione d'amore a quel ricco intreccio di influenze. Ho voluto creare qualcosa di intramontabile radicato nelle emozioni, qualcosa che rifletta non solo i luoghi in cui ho vissuto, ma anche le donne che mi hanno fatto crescere: resilienti, eleganti e sempre in forte simbiosi con la propria casa.

Il Fleur de Lis, motivo storico francese, ricorre nella collezione accanto a righe e fiori, tutti reimmaginati per sembrare al tempo stesso intrisi di un passato importante e adatti alla vita quotidiana.

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Nel suo cuore, La Maison parla di creare spazi autentici, multidimensionali ed estremamente personali.

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- Patricia Rodi

Cosa rende unica questa collezione?

Questa non è una collezione pensata per fare colpo, è pensata per appartenere. La Maison si distingue per la sua profondità emotiva e l'amore per le case vere. Ogni stampa è creata per essere vissuta, non solo ammirata, sui cuscini che invitano a prendersi una pausa, sui rivestimenti che migliorano con il tempo. Non sono pezzi da mettere in bella mostra. Questi sono pezzi che raccontano una storia. Fatti per intrecciarsi con la vita quotidiana, catturare la luce, custodire i ricordi e plasmare con dolcezza l'atmosfera di una stanza. Ho disegnato la collezione per celebrare il carattere, il comfort e la bellezza delle cose che sanno davvero di personale.

Puoi dirci qualcosa di ciascun motivo?

I motivi di La Maison nascono per portare calore, storia e personalità in ogni casa.

Fleur de Lis è un classico motivo a giglio, delicatamente strutturato e dalla sobria eleganza. Senza tempo e naturale, trasmette un senso di calma in qualsiasi ambiente.

Évelyn, dalle strisce verde brillante e pervinca, prende ispirazione dalla casa della zia della mia migliore amica. Una casa elegante che ha lasciato un'impressione indelebile. È un richiamo anche al fascino di dispense e salottini dipinti, spazi dove la vita scorre lenta e rilassata.

Rococo è allegro, audace e pieno di energia. Questa stampa è una lettera d'amore dedicata all'amicizia, creata in onore della mia migliore amica e co-fondatrice del Rodi & Cécile Studio, Natalie. Cattura lo spirito della nostra collaborazione creativa: vibrante, espressiva e sensibile.

Austine presenta strisce verticali color palissandro discretamente romantiche, come una dolce poesia. Ideale per studi, angoli dove rifugiarsi a leggere o camere da letto ricche di trame sovrapposte e dettagli ricercati.

Margaux è un delicato motivo su piccola scala, che aggiunge fascino senza risultare invadente. Lo vedo come l'equivalente tessile di un libro del cuore: tanto amato e pieno di carattere.

Florence è una cascata di fiorellini in tonalità fiordaliso sparsi su un caldo fondo giallo. Nostalgico e luminoso, porta alla mente i pomeriggi di fine estate trascorsi nel giardino di casa.

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Ogni design è pensato per essere vissuto e amato, per portare individualità in una stanza e calore in una casa.

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- Patricia Rodi

Ci puoi parlare di cosa ha influenzato la scelta della palette per questa collezione?

Sono attratta dai colori che sembrano già appartenere a un luogo: gialli soft, verdi chiari, rossi vissuti e blu fiordaliso, tonalità che ricordano persiane sbiadite dal sole, pavimenti in terracotta e tessuti vintage. La palette è coerente, ma abbastanza varia da armonizzarsi naturalmente in più ambienti. Non voglio creare spazi “stilizzati”, ma spazi vissuti, intricati e da amare alla follia.

Cosa significa per te, personalmente, il design d'interni?

Per me, il design d'interni è il modo in cui diamo senso al mondo. Con il design elaboriamo i ricordi, creiamo comfort ed esprimiamo la nostra identità. Il design non è mai stato pensato per fare colpo sugli altri, ma per creare ambienti allegri, che ci confortano, con tante trame e calore. Lo vedo come una pratica emotiva. Design non vuol dire semplicemente disporre oggetti in uno spazio, ma costruire significato.

Che ruolo hanno i tessuti nella definizione di un ambiente?

Credo che i tessuti siano trasformativi. Danno movimento, morbidezza e una forte personalità a uno spazio. Con i tessuti puoi cambiare l'atmosfera di una stanza senza interventi radicali: una tenda a righe può illuminare una finestra, un cuscino floreale riscaldare un corridoio, un paralume con una bella stampa ridare vita a un angolo dimenticato.

I tessuti sono anche indulgenti, perché ti offrono molta libertà. Si possono stratificare, drappeggiare e adattare alle stagioni. Per me sono il modo più semplice e autentico per aggiungere un tocco umano in una stanza.

Instagram: @patriciarodi TikTok: @patriciaamaliarodi

La collezione include diversi motivi. È una buona idea abbinarli tra di loro? Qual è il tuo consiglio migliore?

Assolutamente. È proprio mettendo insieme stili diversi che l'anima di una casa prende vita. Il mio consiglio è trattare lo spazio come un libro di racconti. Il protagonista deve essere un motivo audace ed espressivo, come Rococo, Austine o Florence. Poi puoi pensare alle immancabili comparse, motivi più delicati come Évelyn o Margaux che portano avanti la narrazione in secondo piano. Tutti i motivi si abbinano anche perfettamente anche alle tinte unite della collezione Bemz.

Le righe sono particolarmente utili negli abbinamenti, armonizzano fiori, motivi geometrici e piccoli disegni. Se i colori condividono un filo conduttore, i motivi equilibrano uno stile naturalmente. È tutta una questione di intenzione piuttosto che di perfezione. Alcune delle case più belle abbracciano il fascino leggermente disomogeneo della stratificazione dei tessuti. Consiglio di fidarsi del proprio istinto, seguire l'occhio e lasciarsi guidare dal proprio ritmo. Uno spazio deve essere il risultato di scelte di arredo personali, invece che sembrare qualcosa di altamente coordinato.