Nuova collab: incontriamo la designer, Alja Horvat

Bemz nasce per dare nuova vita ai mobili in modo espressivo e personale. Come si allinea questa missione al tuo lavoro?

Sono sempre stata affascinata dai pezzi unici, pieni di carattere, e da come cambiare semplicemente una fodera possa trasformare del tutto un pezzo d’arredo. Prendiamo come esempio un divano: se ci aggiungi una stampa audace e qualche volant, ti ritrovi con un pezzo iconico! È tutto un gioco di creatività, ed è questo a cui miro con il mio lavoro.

 

Come descriveresti la tua collaborazione con Bemz? Perché è importante per te?

Una delle caratteristiche di Bemz che amo di più è la capacità delle fodere di reinventare completamente gli arredi: divani, cuscini, letti, tutto insomma. Invece di sostituire i mobili quando ci hanno stancato, possiamo semplicemente rinnovarli con un nuovo design, allungandone il ciclo di vita. E il bello è che poi sembrano nuovi. Sono felicissima per questa collaborazione perché rispecchia la mia convinzione che un grande design debba essere sia espressivo che sostenibile. Per la collab, abbiamo scelto tre stampe che stanno bene insieme, ma che funzionano anche da sole, così sono facili da abbinare in base al proprio stile.

 

Questa collaborazione con Bemz è incentrata sui cuscini. Quali sono i tuoi consigli di styling per esprimere la propria personalità con i cuscini in ogni angolo della casa?

Un divano senza cuscini può apparire spento. I cuscini sono un modo semplicissimo per aggiungere carattere e calore in un ambiente. Mi piace abbinarli in modo inaspettato, non solo sul divano, ma anche su panche, poltrone e letti. Giocare con palette e fantasie diverse dà individualità a una stanza e crea quei dettagli insoliti che la rendono singolare.

 

Come descriveresti il tuo approccio al design e il tuo processo creativo?

La creatività non si può forzare, di solito arriva nei momenti più inaspettati (e quasi sempre quando non ho sotto mano né il mio tablet né uno sketchbook!). Per questo, annoto le idee sul mio smartphone nel modo più dettagliato possibile. Quando inizio un design, parto sempre da uno schizzo approssimativo per definirne la composizione, poi ci dipingo sopra. In questo processo, amo sperimentare con i colori: provo decine di palette diverse finché non trovo quella che porta in vita il design.

 

Perché hai scelto queste tre stampe per la collaborazione (Talks in the Garden, Weekend Picnic, First Monday of Spring)?

Volevamo creare delle stampe che funzionassero bene insieme, ma che fossero di grande effetto anche da sole. Talks in the Garden è una delle mie creazioni recenti preferite. È un po’ diversa dal mio solito stile, ma racconta una storia e mi ricorda l’estate, una stagione che adoro. Weekend Picnic si abbina benissimo sia a Talks in the Garden che a First Monday of Spring… e devo ammetterlo, ho un debole per il motivo a quadretti! First Monday of Spring ha riscosso un successo immediato quando l’ho lanciata, così non poteva mancare. È un omaggio per tutte le persone che l’hanno amata.

 

Da dove trai ispirazione di solito?

Mi ispiro soprattutto alla natura e ai fiori. Mi affascinano. La loro bellezza cambia con le stagioni e non ci sono mai due fiori uguali. È proprio questa unicità a renderli così speciali. I fiori infondono gioia e colore nella nostra vita e cerco sempre di catturare questa sensazione nei miei design. Mi lascio ispirare anche dalla mia esistenza e dai momenti che mi regalano felicità. Cerco di trasformare quei ricordi in illustrazioni per renderli indelebili.

 

Ti è venuta voglia di rinnovare il mood di casa? Scopri la collezione Bemz x Alja Horvat e fai una dichiarazione di stile tutta personale.