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A CASA DI JULIA MÅRTENSSON
Stiamo andando a incontrare Julia Mårtensson a casa sua. Camminando per le stradine di Vasastan, gli edifici storici e le caffetterie alla moda fanno da sfondo in questo pittoresco quartiere di Stoccolma, dove non solo ha sede lo showroom Bemz, ma anche molti locali trendy. Scopriamo insieme il fascino caleidoscopico della casa di Julia.

Quando le abbiamo chiesto di riassumere in tre parole le caratteristiche che distinguono il suo stile, Julia lo ha descritto come uno stile composto, spensierato e in continua evoluzione. Ogni articolo e pezzo di arredo fa da storyteller, trasformando così la sua casa in una galleria di narrative che aspettano solo di essere esplorate. Ci spiega che la sua vita ruota attorno a tre grandi passioni: il design d’interni, i legami profondi con le persone e il genere True Crime. La sua ricetta personale per la felicità include una piccola dose giornaliera di questi tre ingredienti.
Il pezzo centrale dell’appartamento è l’incantevole accoppiata salotto e cucina. Julia e Valter sono rannicchiati sul divano, uno Stocksund a 3 posti con poggiapiedi IKEA, di seconda mano, rivestito con una vivace fodera Bemz. La scelta di Julia, Brera Lino in Apple Green, trasmette una sferzata di energia in tutto l’ambiente.
Dalla comodità del divano, Julia rivolge lo sguardo verso la cucina e la zona pranzo meticolosamente arredate. Catturano subito l’attenzione quattro singolari sedie "Camilla", disegnate da Johan Kandell. Nonostante siano preziosi cimeli di famiglia da diverse generazioni, queste sedie blu sembrano pensate apposta per il vivace mondo di Julia. Si fa una bella risata, confessando che con queste sedie il comfort passa in secondo piano: "I miei amici non si stancano di ricordarmelo, ma una cosa è certa: a volte l’estetica ha la meglio sull’ergonomia".




Mettendo in discussione la convenzionalità delle basi neutre per gli interni, Julia è fautrice della filosofia opposta. Secondo lei, sta tutto nel definire una palette personale ispirata a ciò che, attorno a noi, stuzzica la nostra creatività. Ci rivela la sua tecnica segreta: “Quando trovi dei colori che ti piacciono in un’opera d’arte o un’immagine, con lo strumento di selezione del colore di qualsiasi programma di design puoi risalire a quelle tonalità e voilà: ecco creata la tua palette”. Per Julia, i colori non sono semplici scelte estetiche, ma hanno il potere di evocare emozioni e plasmare stati d’animo. Auto definendosi una persona guidata dalle emozioni, il legame naturale tra gli interni vivaci e la sua intelligenza emotiva è indiscutibile. Il risultato è una dimora piena di sentimento tanto quanto di colore.




Stiamo per chiudere il capitolo dedicato allo stile dinamico di Julia, testimone di intrepide scelte di design e di un’irriducibile dedizione all’espressione personale. Ogni angolo di questa casa narra una storia di allegria, spontaneità ed è una celebrazione dei colori che hanno dato personalità al suo spazio domestico negli ultimi quattro anni. Rivolgendo lo sguardo alla prossima avventura, Julia sogna di trovare e rinnovare una mansarda a Södermalm, un vibrante quartiere di Stoccolma famoso per l’atmosfera bohémien e le boutique vintage. Quando arriverà quel giorno, speriamo tanto di ricevere un invito per un’altra intervista.

